Il primo giorno d’Aula di Riccardo Gennuso

Parte ufficialmente la XVIII Legislatura del nostro Parlamento Siciliano. Non vi nascondo l’emozione che provo a stare seduto tra questi banchi ma, nonostante la mia giovane età, non mi è mai mancata la voglia di mettermi in gioco e di lavorare sodo. Questo è quello che farò per i prossimi 5 anni. Lavorerò per il mio territorio e per la mia gente con entusiasmo. Vi prometto che ce la metterò tutta!!!

Arrivano i dottori a Pachino, riapre la Guardia medica

La Regione siciliana ha chiesto all’Asp di Siracusa di potenziare il Presidio di continuità territoriale  di Pachino,  attivando con immediatezza la Guardia Medica. 

A darne notizia è il parlamentare all’Ars di Forza Italia, Riccardo Gennuso che sulla carenza di personale medico ne aveva parlato con il presidente della Regione, Renato Schifani. E’ stato il direttore generale del Dipartimento alla Sanità, Mario La Rocca, a suggerire all’Asp di avvalersi dei sanitari di Medicina generale e di Continuità assistenziale, ricorrendo alla turnazione straordinaria, in pieno accordo con i sindacati che hanno già firmato un protocollo d’intesa sul lavoro oltre il normale orario. L’assessorato  afferma che si tratta di una situazione provvisoria vista l’eccezionalità della mancanza di medici, che l’Asp ha garantito a Pachino fino allo scorso 30 settembre ricorrendo alle assunzioni part time dei sanitari.

“Ringrazio il presidente della Regione per la sua sensibilità, ma ha capito che una città come Pachino con oltre ventimila abitanti non può rimanere senza medici – ha detto Riccardo Gennuso –  Risolveremo definitivamente la questione appena l’esecutivo regionale assumerà i pieni poteri. Con il governatore Schifani – ha concluso il deputato siracusano –  organizzeremo un tavolo tecnico per verificare tutte le situazioni sanitarie più critiche in provincia di Siracusa”.

E l’onorevole fece rimuovere le discariche

“Quando si lavora in sinergia e con unità di intenti, i risultati arrivano”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il neo parlamentare di Forza Italia, Riccardo Gennuso, incontrando I sindacI di Pachino,  Rosolini e Noto, rispettivamente Carmela Petralito, Giovanni Spadola, Corrado Figura ed il vice di quest’ultimo, Salvo Veneziano. Tra i presenti pure il vice sindaco di Pachino, Aldo Russo e l’assessore, Angelo Luciano.

Niente più parole, ma operatività sull’emergenza discariche  in questi territori. Impegno che il deputato di Forza Italia ha assunto con le tre amministrazioni interessate e con il Libero Consorzio di Siracusa. “Se vogliamo rilanciare il turismo in queste aree non possiamo presentare ai visitatori un’immagine da terzo mondo. Quindi stop a spazzatura e scarti di materiali edili sulle nostre strade. E’ per un fatto di decoro, di immagine e di salute pubblica. Gennuso ha pure assistito all’entrata in funzione delle paale meccaniche alle prese con ogni tipo di rifiuto.  “Durante la mia campagna elettorale – racconta Gennuso – ero rimasto indignato per il gran numero di discariche a cielo aperto sparse tra Noto e Portopalo. Martedì ho contattato il Commissario del Libero Consorzio di Siracusa, Domenico Percolla  rappresentandogli la situazione emergenziale. Ho pure coinvolto nell’operazione di ‘bonifica’ anche i sindaci di Pachino, Noto e Rosolini. A loro non ho chiesto neppure un centesimo conoscendo la grave crisi finanziaria degli Enti locali, ma in compenso ho trovato piena disponibilità del commissario Percolla, che ringrazio a titolo personale e dei rappresentanti dei Comuni interessati, che si è attivato per rimuovere le  montagne di immondizia”. Riccardo Gennuso sà che la questione si ripresenterà nelle prossime settimane, pertanto ha proposto al Libero Consorzio di Siracusa un tavolo tecnico a cui parteciperanno i sindaci o i loro rappresentanti “perché l’emergenza discariche non finisce con  una sola  rimozione dei rifiuti sulle strade”. Si interverrà con periodicità in base alle esigenze del territorio e questo non dovrà gravare sulle casse dei Comuni.

“Appena sarò operativo all’Ars – dice il parlamentare forzista – chiederò alla Regione di finanziare l’acquisto di telecamere da piazzare nei luoghi abituali delle disariche. Con l’occhio magico in funzione, gli sporcaccioni ci penseranno più di una volta prima di arrecare danni alla salute dei cittadini e all’ambiente.  Chi scarica abusivamente nei luoghi sbagliati dovrà essere sanzionato, così come prevede la legge”.

Colpo di fulmine tra Riccardo e il governatore

Al secondo incontro fra l’on. Riccardo Gennuso ed il governatore della Sicilia, Renato Schifani, c’è già una certa empatia fra i due. Il parlamentare della provincia di Siracusa è pronto a sostenere l’ex presidente del Senato senza se e senza ma. “Ho voglia e la giusta energia per risollevare le sorti del nostro territorio”, lo ha detto Gennuso a Palermo all’insediamento del presidente della Regione

Eliminiamo le discariche abusive

COMUNICATO STAMPA

SIRACUSA  – Prima uscita ufficiale questa mattina per il neo deputato all’Ars di Forza Italia, on. Riccardo Gennuso.

 Il parlamentare è già al lavoro per dare soluzione ai tanti problemi del territorio. Gennuso ha incontrato nella sede istituzionale del Libero Consorzio di Siracusa di via Roma,  (ex Provincia regionale), il commissario straordinario, Domenico Percolla. Il deputato ha manifestato tutto il suo disappunto per l’enormità di discariche abusive lungo le strade provinciali della provincia di Siracusa. “Bisogna eliminare nel più breve tempo possibile questo scempio ambientale – ha detto il parlamentare al Commissario- e non è soltanto una questione di decoro e di immagine, ma anche di tutela della  salute della popolazione.” Gennuso ha pure detto di avere già avuto una interlocuzione con i sindaci di Pachino, Rosolini e Noto. Il commissario dell’ex Provincia ha detto di essere disponibile ad affrontare e risolvere il problema e di essere pronto a convocare un tavolo tecnico con tutti i sindaci del territorio. Si comincerà la prossima settimana con i primi cittadini della zona Sud. Poi si proseguirà con quelli delle zone montane e collinari ed infine con la zona Nord.

Asp di Siracusa, calpestato il bon ton

Comunicato stampa

SIRACUSA -“Occorre smilitarizzare la Sanità in Sicilia e dice bene il presidente Gianfranco Miccichè che il futuro assessorato deve andare a Forza Italia, a garanzia della salute di tutti i cittadini siciliani.”

Ad affermarlo è il neo deputato all’Ars, Riccardo Gennuso di fronte a quello che definisce uno ‘scivolone’ da parte del manager dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra a poco più di due mesi dalla scadenza del suo mandato.

Il manager di Siracusa, infatti, contravvenendo alle leggi di marzo e maggio scorso che hanno sancito il congelamento dei direttori generali e commissari delle Asp sulle nomine, ha firmato la delibera numero 1281 del 3 ottobre scorso dove indica per i prossimi tre anni il direttore amministrativo dell’Asp di Siracusa, nella figura del dottor Salvatore Lombardo, su istanza dell’interessato.
“Non mi sembra eticamente corretto quanto accaduto all’Asp di Siracusa – afferma Gennuso – piazzare la ‘bandierina’ con un governo già scaduto che dovrebbe occuparsi soltanto dell’ordinaria amministrazione. Ficarra che fra due mesi andrà via, ha impegnato l’azienda sanitaria locale in un ruolo delicatissimo, fino all’agosto del 2025. Forse potrebbe esserci la mano di un suggeritore, perché l’Asp di Siracusa per 2 anni è rimasta senza il direttore amministrativo. Ne parlerò con il presidente della Regione Schifani che dovrà programmare la Sanità per i prossimi cinque anni e di procedere alla revoca della nomina di Siracusa che ha violato le leggi dell’Assemblea regionale”.

Siracusa, 10 OTTOBRE 2022

Il sindaco di Rosolini mette le ali al candidato all’Ars Riccardo Gennuso

A Rosolini tutti volevano conoscere la decisione del sindaco Giovanni Spadola sulle regionali del 2022. Ed è stato lui stesso a dirlo a chiare lettere che il suo candidato all’Ars è il giovane forzista, Riccardo Gennuso. L’occasione si è presentata questa sera in occasione dell’inaugurazione del Comitato elettorale di Gennuso, nei dintorni di piazza Masaniello. “Ci conosciamo da quando eravamo bambini, siamo amici da sempre e politicamente ci ritroviamo sulla stessa sintonia. Lavorare fianco a fianco per il bene comune di Rosolini”. Così Spadola applaudito ed amato dai suoi concittadini, per quanto di buono ha fatto vedere in poco più di 10 mesi di amministrazione. Il sindaco ha raccontato delle mille difficoltà quotidiane in un Comune al dissesto finanziario. “Grazie all’interessamento di Riccardo Gennuso – ha detto il sindaco – abbiamo ottenuto un finanziamento della Regione per la Sagra del mosto. E non è ancora parlamentare, ma il 26 settembre lo sarà”.
In apertura erano state le belle parole pronunciate da Gennuso a elogiare il ‘mio amico sindaco che dopo 20 anni di grande sete ha portato l’acqua nel quartiere del Sacro Cuore. ma è un giovane che lavora h24 per la città e che la notte dorme appena 5 ore”. Prima del taglio del nastro due parole solo state spese pro Riccardo Gennuso da Lorenzo Gennaro, figlio d’arte, del leader del Movimento Etica e dalla vice presidente del consiglio comunale di Rosolini, Concetta Cavallo di Giovani Rosolinesi. Presenti, tra gli altri anche la compagna del candidato, la signora Iole ed il figlio Giuseppe junior. Al taglio del nastro ha preso parte la parlamentare all’Ars di Forza Italia, Daniela Ternullo.

Attività produttive a Rosolini: “Serve più sicurezza”

“Bisogna dare ossigeno a commercianti, artigiani e partite Iva che vivono e lavorano a Rosolini. Occorre garantire l’ordine pubblico e la sicurezza per dare serenità alle categorie interessate. Tranquillità che la pandenia ha loro sottratto”. Lo dice Riccardo Gennuso, candidato di Forza Italia all’ Ars per la circoscrizione di Siracusa.

“Nelle scorse settimane in città si sono verificati troppi furti ai danni di attività commerciali – dice l’aspirante deputato – e questo è un segnale di malessere che serpeggia in città,he va stroncato sul nascere. Una realtà con 20 mila abitanti non può avere una stazione dei carabinieri a part time che chiude alle 20 e bisogna così rivolgersi al nucleo radio mobile di Noto per le emergenze oltre l’orario di chiusura. Non va meglio al comando della polizia locale con i vigili urbani ridotti all’osso e con il Comune in dissesto finanziario che non può procedere a nuove assunzioni. Mi farò parte diligente con il prefetto di Siracusa per perorare la causa di tutte le attività produttive di Rosolini – conclude Riccardo Gennuso – Il loro coraggio di tenere le saracinesche alzate non può essere vanificato dall’arroganza di poche decine di delinquenti”.

Riufiuti in Sicilia, indispensabili i termovalorizzatori”

Sullo smaltimento dei rifiuti, ci sono scelte che non possono più essere rimandate. Non si può continuare ad affrontare il tema come fanno i 5 Stelle, con una politica fondata sulle opinioni anziché su dati, mentre la Sicilia affoga nell’immondizia”. A sostenerlo è l’aspirante parlamentare all’Ars di Forza Italia, Riccardo Gennuso che condivide in pieno l’opinione del responsabile all’Energia del partito alla Camera, Luca Squeri, che sostiene che i termovalorizzatori sono oramai una necessità.

“In questo avvio di campagna elettorale i cittadini che incontro in provincia di Siracusa non fanno altro che parlarmi di spazzatura – afferma Riccardo Gennuso – Rispondo dicendo loro che se non si cambia pagina, sostituendo all’ideologia di alcuni partiti e associazioni, la pratica, la Sicilia non riuscirà a uscire fuori da questa crisi atavica. Le discariche sono oramai sature e non si può pensare di smaltire l’immondizia che produce l’Isola inviandola in Olanda. Sono cose dell’altro mondo. Oggi nel campo energetico paghiamo un prezzo altissimo per non avere messo in marcia, i termovalorizzatori, i rigassificatori e gli inceneritori. Voglio sperare che il nuovo governo della Sicilia affronti questi problemi e soprattutto realizzi strutture adeguate per lo smaltimento, così come avviene nelle città più civili d’Europa”. 

Il governo intervenga sul ‘caro energia’: tante aziende a rischio default

“Se non si mette un argine al ‘caro energia’,migliaia di aziende italiane saranno costretta a chiudere”. A denunciare il balzello che riguarda le imprese, dal Nord al Sud, è Riccardo Gennuso, candidato al Parlamento siciliano con Forza Italia, alle elezioni del prossimo 25 settembre. “Ogni giorno ricevo continue lamentele da parte di piccoli proprietari di aziende, commercianti ed anche artigiani, tutti con il problema dei rincari di luce e gas. Anche una delle mie società si è vista recapitare una bolletta dell’energia elettrica con il rincaro del 300 per cento. Da 13 mila euro mensili a 48. Si tratta di spese che non si possono più sostenere se non interviene il governo centrale. Se in questo frangente non si riesce a calmierare i costi, anche le piccole botteghe saranno costrette ad abbassare le saracinesche. Tutto questo – prosegue Riccardo Gennuso – è inaccettabile. Stiamo pagando a prezzi esorbitanti gli effetti di una guerra che oggi, nel 2022, ci sembra assurda. E dai primi di settembre dovremo fare i conti anche con i costi dei carburanti, alla fine del bonus di Stato. Da aspirante parlamentare siciliano, chiedo al governatore della Sicilia, ancora con i pieni poteri, di rappresentare a Draghi le difficoltà in cui versano migliaia di aziende e di famiglie – prosegue Gennuso – Tutto questo avvenga prima che sia troppo tardi”.